Grandi protagonisti per il romanzo di Ferruccio Parazzoli, Altare della Patria - Adesso viene la notte. Questo libro รจ la prima uscita della nuova collana di narrativa italiana del Saggiatore, curata da Giuseppe Genna.
Grandi protagonisti, dicevo: Dio, Satana, Aldo Moro, papa Paolo VI.
La trama puรฒ essere riassunta cosรฌ: Satana scommette con Dio che riuscirร a far vacillare la fede di Paolo VI. Per vincere la scommessa Satana userร tutti i mezzi, ma quelli classici non funzioneranno. Allora passa a nuovi metodi: mettere Paolo VI nelle condizioni di domandare in pubblico l'intervento divino senza ottenere risposta: l'occasione (provocata da Satana?) รจ il sequestro di Aldo Moro da parte delle BR.
Satana non vincerร la scommessa. Questo รจ quanto avviene nella prima parte, Adesso viene la notte, che era stato giร edito da Mondadori (non so se in questa versione del Saggiatore sia stato rimaneggiato). In Altare della Patria l'attenzione di Satana si sposta su Aldo Moro: proprio sopra l'Altare della Patria a Roma, i due si fronteggiano, Satana tenta Moro e gli fa intravedere il futuro del suo, del nostro paese.
In entrambe le parti la storia รจ scritta come una sceneggiatura: sono presentati gli attori, le location e poi partono i dialoghi: l'effetto รจ leggermente spiazzante per chi inizia il libro cercando un romanzo.
A costo di sembrare antiquato e fuori moda, penso che questo libro di Parazzoli sia poco rispettoso del sacro. Non perchรจ utilizzi Dio e Satana, impegnati in una scommessa sugli uomini: questo fa parte del potere assoluto del romanziere. Per me รจ sacrilego perchรจ in questa scommessa coinvolge Aldo Moro: questo libro non รจ un saggio, non vuole, non cerca di aggiungere nulla a quello che giร possiamo sapere degli eventi successi. Nemmeno cerca di fornire delle spiegazioni. Questo libro รจ solo fiction: ecco, non mi va di vedere la nostra storia, la storia di una persona che ha perso la vita per noi, cosรฌ poco tempo fa, usata ai fini della fiction. Non che non si possa romanzare un fatto storico o giudiziario; forse pretendo piรน rispetto, per quelli che sono morti e per quelli che ancora vivono. Non sono certo io a pensare bene di Berlusconi, di quello che rappresenta e di quello che ha significato per l'Italia. Mi pare perรฒ fuori luogo, quando Satana fa parlare Andreotti per tentare Moro, prospettare l'arrivo di Berlusconi come il peggio del peggio. Forse lo รจ per noi adesso, allora era uno dei possibili brutti futuri, non il peggiore.
Direi che questo รจ un romanzo che vuole stupire ma non ne ha la fantasia.