Brutte facce

Forse siamo all'inizio di una nuova invasione.
Nelle librerie da tempo ormai siamo scrutati da volti di donne, con occhi grandi, sguardi intensi, che dalle copertine dei libri ci mettonon in soggezione.
Ma ecco che, forse per una questione di quote azzurre, arrivano anche gli uomini, facce maschili che non possono che essere penserose, gravi.


Ecco due fulgidi esempi, appena arrivati in libreria: se non fosse che li ho scelti io per l'argomento (Pecoranera) e per aver sentito alcuni brani del libro durante una lettura pubblica (Tutti i colori del mondo), non sarei riuscito a resistere alla tentazione di girarli e rimetterli nello scatolone pronti per la resa.
Non riesco a capire le scelte di queste case editrici: spero che almeno abbiano un senso per la vendita,  copertine così brutte è difficile vederle.

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