"Quel libro lì di Cavazzoni è un finto manuale di scrittura, dove ci sono sette lezioni di scrittura come fossero lezioni private, un insegnante e uno studente, e ogni lezione si insegna un vizio capitale, Lussuria, Gola, Avarizia, Accidia, Invidia, Ira, Superbia.
[...] quando era appena uscito, io l'ho trovato alla libreria Mel qui di Bologna non tra la narrativa, tra i veri manuali di scrittura. E quando l'ho detto a Cavazzoni, lui m'ha detto che qualche anno prima, a Reggio Emilia, quando c'era ancora la libreria Rinascita, c'erano allora quei libri i Castori, quelle monografie artistiche, con un formato strano, quadrato, con una grafica di copertina strana e ne era uscita una su Sciascia, e in quella copertina c'era scritto solo il nome di Sciascia su due righe, si leggeva SCIA, sopra, e SCIA, sotto, tutto maiuscolo, e i librai della libreria Rinascita di Reggio Emilia l'avevano messo nello scaffale degli sport invernali."
da Un mondo di esperti in La meravigliosa utilità del filo a piombo di Paolo Nori