Non prendeteci per il PIL! di Andrea Bizzocchi

Ecco un altro libro che ci parla di decrescita e che sarà presentato alla Scoleta dei Calegheri, a S. Tomà, sabato 22 settembre.
Andrea Bizzocchi ha scelto di cambiare vita anni fa e quello che dice e scrive in questop libro lo ha messo in pratica. Il libro è una trascrizione rivista di alcune delle sue conferenze che Bizzocchio tiene sul tema: più che sulla decrescita come modello alternativo a quello dominante, all'autore preme parlare e spiegare che il cambiamento è possibile, qui e ora, senza attese, per tutti noi, basta volerlo e iniziare. Anche in questo caso, come nel libro "Pensare come le montagne", la responsabilità del cambiamento è indicata come personale, individuale e quindi posa sulle spalle di ciascuno di noi.
Il libro finisce con due appendici, una a cura di Claudia Benatti che espone alcuni esempi pratici di persone e famiglie, in Italia, che hanno già intrapreso questo genere di cambiamento. L'altra appendice è un'intervista a Colin Beaven, autore di No Impact Man, dove forse ho trovato la frase più significativa del libro: "All'inizio dicevo quello che avevo fatto, raccontavo la mia esperienza. Davo molti consigli pratici su come ridurre la plastica, vivere senza elettrodomestici, eccetera. Ma poi ho capito che tutti quei consigli pratici non servivano a granchè. E allora ho iniziato a dire che dobbiamo trattare il nostro prossimo con amore, che le nostre azioni devono seguire un senso di responsabilità per il prossimo e non per il proprio tornaconto personale."

Due note sul libro: la prima è la copertina. Un libro sulla decrescita può avere una copertina sobria, ma non brutta e nemmeno fuorviante: all'inizio pensavo fosse un libro di vignette sulla decrescita.
La seconda è sullo stile con cui Bizzocchi sprona al cambiamento: non è un manuale pragmatico all'americana, un "come fare per" come poteva essere "Adesso basta" di Perrotti. Non è nemmeno quel misto di astrazione calato nel reale che, per fare un esempio, si trova nei libri di Osho quando ti fa vedere come sia facile realizzare le cose più difficili. La cifra di Bizzocchi è diversa, è un misto di proselitismo (cosa aspettate a cambiare?) e di senso di colpa (se non riuscite a cambiare la colpa è solo vostra): immagino che questo trovi radici nella cultura cristiano cattolica in cui l'autore è nato e cresciuto e, nonostante tutto il cambiamento, non si è ancora scrollato di dosso.










THIS LAND IS YOUR LAND
by Woody Guthrie
This land is your land, this land is my land
From California, to the New York Island
From the redwood forest, to the gulf stream waters
This land was made for you and me

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