Sabato 13 ottobre a due passi dalla libreria, dentro il teatro Malibran, si inaugura l'anno accademico di Ca' Foscari alla presenza del ministro dell'istruzione Profumo.
A cento metri (un ponte e una calle) gli studenti protestano e vogliono far sentire la loro voce.
In mezzo, tanta polizia e noi, libreria aperta ma fuori dalla portata dei clienti.
Il racconto di quel pomeriggio è stato affidato a facebook, tramite qualche post e foto che qui riproduco semplicemente per averne traccia sul sito della libreria.
ore 17.20
situazione irreale. isolato in libreria perchè le forze dell'ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza, tutti in assetto antisommossa) bloccano le vie di accesso al teatro malibran, dove c'è l'inaugurazione dell'anno accademico. Lasciano passare solo gli invitati.
Una bella sfilata di sfigati attorniati da figuranti travestiti da macho
accesso bloccato: per andare al teatro Malibran bisognava avere l'invito e ti facevano passare, per andare in libreria anche la titolare ha avuto problemi per passare |
ore 17.25
queste forze dell'ordine sempre con l'atteggiamento di superiorità dato dall'indossare una divisa.
Poco fa una cliente è entrata a domandarmi se avevo il libro "il gesto di Ettore" di Luigi Zoja. Ecco, questi poliziotti sono in guerra con noi, non sono capaci del gesto di Ettore, non sono capaci di mostrarsi disarmati e al nostro livello, hanno sempre la corrazza
poliziotti con fare amichevole che aspettano il passaggio del corteo studentesco vicino alla libreria venerdì 12 ottobre |
ore 18.26
siamo la libreria più sicura d'Italia, con uno schieramento davanti alla libreria così poderoso, quale sovversivo, quale cliente potrebbe mai avvicinarsi?
varco ad accesso controllato di fronte alla libreria: chi voleva passare, se non insisteva per andare in libreria, veniva deviato su altra strada |
ore 18.33
questa è la tremenda manifestazione degli studenti a San Bortolo, la manifestazione che ha riempito Venezia di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Non vedete gli studenti? Non li abbiamo visti nemmeno noi, solo tante tante tante divise
schieramento di forze dell'ordine in campo San Bortolo a presidiare uno dei punti di accesso al teatro Malibran |
Ringraziamo tutti quelli che ci hanno seguito su FB e soprattutto quegli impavidi che sono riusciti ad arrivare in libreria quel pomeriggio.
Post scriptum della libraia:
Era un funzionario, uno in borghese, il “capo” del gruppo di
poliziotti in tenuta antisommossa che si trovavano prima a bloccare
l'accesso a fianco della Chiesa di S. Giovanni Grisostomo, e poi
retrocessi a chiudere bene dal lato Malibran, cioè proprio davanti
alla libreria.
Il nostro personaggio era entrato in
libreria nel pomeriggio avanzato per scusarsi delle “mancanze”,
così le aveva definite, di un suo collega che aveva strattonato per
la giacca la libraia mentre appendeva dei volantini sovversivi alla
vetrina della sua libreria, le aveva intimato di toglierli e, visto che
lei non ubbidiva, di seguirlo (ma lei ha continuato a non
ubbidire...).
Le scuse erano state accettate dalla
libraia, comunque sembravano sincere.
A serata ormai quasi conclusa,
inaspettatamente, il nostro personaggio si avvicina alla porta, la
libraia è lì davanti che osserva gli sviluppi della questione.
- Come va? , fa lui
- Ho passato giornate migliori, oggi non è stato un granchè. Neanche per voi, immagino.
- Vero, è stata veramente pesante. Insomma però questi studenti c'hanno pure
ragione e anche la popolazione eh, perchè non avevo mica capito il
volantino dei 15.000 Euro* ma me l'hanno spiegato gli studenti e non
è possibile che vengano dati questi soldi a chi già ne ha così
tanti, poi la gente c'ha ragione a incazzarsi
Ecco forse il solo ed unico motivo per
cui sia valsa la pena di restare in libreria anche senza i clienti,
è pensare che si può aprire una breccia.
* sul volantino era scritto “vergogna!
15.000 euro sottratti a Ca' Foscari”