GLI ULTIMI GIORNI DI SMOKEY NELSON di Catherine Mavrikakis



1989, una famiglia viene massacrata in un hotel di Atlanta. Smokey Nelson, l'assassino, viene condannato alla pena di morte. Passa vent'anni nel braccio della morte in attesa che la sentenza venga eseguita.

Molte cose sono accadute in vent'anni: altre guerre, altri crimini efferati, l'uragano Katrina, la crisi economica. Tutto contribuisce a far cadere nel dimenticatoio la vicenda di Smokey Nelson, ma il dimenticare non vale per tutti. Ci sono quattro persone rimaste incastrate nel tempo che si è fermato a quel fatidico giorno del 1989.

C'è Sindney Blanchard, musicista di talento alla ricerca della propria strada che, a bordo di una Continental bianca, si lancia in un monologo fiume contro il suo cane, contro il suo idolo musicale Jimi Hendrix, contro il sistema giudiziario americano che lo ha ingiustamente incriminato del delitto, facendogli passare un terribile quarto d'ora, contro Katrina che ha spazato via illusioni e aspirazioni.

C'è Pearl Watanabe, che scopre i corpi massacrati, che fuma due sigarette con l'assassino nel parcheggio dell'hotel, che per quel ragazzo nero, magro e bellissimo prova un'infatuazione immediata e senza scampo.

C'è Ray Rayn, padre di una delle vittime, uomo dalla religiosità violenta e bigotta, patriarca di una setta di razzisti, legati al passato e alla Confederazione Sudista, come se il tempo non fosse mai trascorso e ci trovassimo ancora all'epoca dello schiavismo e dello strapotere bianco.

Catherine Mavrikakis ci mette di fronte all'America complessa, difficile, sconvolta, che trova le sue ragioni non solo nelle Torri Gemelle, nelle guerre in cui gli Americani sono impegnati, nella crisi dei mutui, ma anche in una storia silenziosa e profonda, la storia di quel Sud che non ha ancora avuto la sua pacificazione. Razzismo, violenza, segregazione, predicatori di un dio violento e sessuofobo, sostenitori della pena di morte, uomini armati e pronti a fare fuoco su chiunque li disturbi. E ancora alcolismo, miseria, ignoranza.

Questo è il cocktail di Catherine Mavrikakis, la miscela che racconta la raccapricciante evidenza di una nazione. Mentre i personaggi del libro percorrono sentieri tortuosi verso un destino ineludibile, sta per essere eletto Barack Obama, il presidente nero delle grandi speranze.




Gli ultimi giorni di Smokey Nelson
di Catherine Mavrikakis
traduzione di Silvia Turato
pagine 277, € 16,50
Keller Editore 2016

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