Senza pelle ha una scrittura decisa e brillante. Attraverso gli occhi di Tiffany incontriamo Tiffany e Stephen che sono sposati; Tiff e Stephen, nelle loro vite estremamente tranquille, ne fanno di tutti i colori, almeno dei colori che stanno tra il tradimento consensuale, il birdwatching e innumerevoli forme di attivismo ecologico. Dal piumaggio verde ipnotico della copertina, il sospetto che gli uccelli c'entrino nasce e, infatti, c'entrano, in varie accezioni.
«[...] Un Thicodroma muraria! È davvero inconfondibile. Dovresti vederlo, Tiff. Sto blaterando, lo so, ma potresti avere un trauma cranico, e se così fosse è meglio che non ti addormenti». «Metti un po' di musica».
Il picchio muraiolo protestò. «Cip!»
Tutto nasce dopo un incidente d'auto, in cui Stephen e Tiff mettono sotto un picchio muraiolo e a Tiff accade qualcosa che non vi dico, certo è che la loro visione della vita cambia. Nuova visione a cui segue molta pratica.
Tra America, Berna, Berlino, e un po' di lande desolate in cui solitamente scorre un fiume i cui argini vanno sabotati, i nostri irrequieti protagonisti distolgono spesso lo sguardo dal loro nido nuziale per guardarsi attorno, con punte esilaranti. I falchi pescatori avrebbero dovuto accontentarsi di un ruolo secondario, perché io e lui eravamo la specie a rischio più comune di tutte: gli adulteri.
Una volta ho letto che l'unica persona leale è il traditore. Purtroppo non riesco più a ricordare dove, però in Senza pelle questo ossimoro trova conferma e molti sorrisi.
Senza pelle
di Nell Zink
titolo originale The Wallcreeper
tradotto da Anna Mioni
design di Riccardo Falcinelli
pagine 164, € 16
minimum fax 2016