"Tutti a Berlino" di Simone Buttazzi e Gabriella Di Cagno

Ecco una guida pratica per chi intende trasferirsi a Berlino, meta di moltissimi italiani soprattutto negli ultimi anni.
Il sottotitolo รจ esplicito: "Guida pratica per italiani in fuga".

Partiamo da quello che questo libro non รจ: non รจ un'analisi sociologica o antropologica del fenomeno "Berlino", nรจ di questa realissima fuga di italiani. Questo esodo viene perso come dato di fatto e, forse per influenza teutonica, non ci si perde in chiacchiere ma si va subito al dunque, a cosa fare una volta che siamo arrivati a Berlino non piรน come turisti ma come futuri berlinesi.

Confesso che anch'io vorrei fare questo passo, andarmene, fuggire, ripartire da zero e il posto dove andrei รจ proprio Berlino: visto con l'occhio del turista รจ una cittร  che offre tutto quello che cerco e che mi manca. Dopo la lettura di questa guida, poco romantica e poco comprensiva verso gli svolazzamenti del desiderio, rivaluto quello che non cerco perchรจ ho giร .

Il libro, nella sua intenzione, direi che รจ perfetto: dalla prima pagina ci dice cosa fare una volta arrivati e ce lo dice in modo chiaro e con un ordine di importanza. Prima cosa รจ "anmeldarsi" che รจ registrarsi all'anagrafe e solo dopo questa operazione fondamentale si potrร  pensare a tutte le altre caselle di questo gioco di societร  che รจ diventare berlinesi. Poi ci sono i capitoli sulla casa, in affitto o da comprare: un conto รจ vedere solo il prezzo al metro quadro che รจ forse il piรน conveniente d'Europa per una grande cittร , un altro conto รจ entrare nel mondo berlinese dell'immobiliare e questa guida non risparmia nulla.
Poi si passa alla questione lavoro, o meglio non lavoro, il mitico sussidio di disoccupazione simbolo del granitico welfare tedesco: si scopre che non รจ cosรฌ sicuro, anzi.
Il capitolo che piรน mi ha stupito รจ quello sull'assistenza sanitaria, dove ho scoperto che l'assistenza sanitaria pubblica in Germania non esiste, esiste quella fatta da privati e convenzionata (chiamata pubblica) e quella privata. La prima viene in parte pagata dal datore di lavoro e il costo รจ fisso, non dipende da etร  e stato di salute. La seconda ha un costo variabile, piรน sei vecchio e malato, piรน paghi. Buono a sapersi, mi sa che รจ questo il modello di sanitร  che Monti ha in mente quando dice che il modello italiano non รจ piรน sostenibile.

Molti altri consigli e informazioni si possono trovare in questa guida, in appendice ci sono anche riproduzioni dei formulari piรน importanti (la famosa e inflessibile burocrazia tedesca): una guida quindi preziosissima per chi vuole "fuggire" a Berlino, impossibile recuperare in altro modo una tale mole di informazioni soprattutto se non si conosce a un buon livello il tedesco. Peccato che di fronte a questo elenco di cose da fare, obbligatoriamente, la voglia di andarsene si raffreddi...quindi, meglio leggerla quando si รจ giร  a Berlino.

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