Allora Elf mi dice che dentro di sè ha un pianoforte di vetro. Ed è terrorizzata all'idea che possa rompersi. Non può permettersi che si rompa. Mi dice che è schiacciato sotto la parte destra del suo stomaco, che a tratti sente gli spigoli duri premerle contro la pelle, che teme possa trafiggerla, e di morire dissanguata. Ma più di tutto la terrorizza l'idea che si possa rompere dentro di lei. Le chiedo che tipo di piano sia e lei mi dice un vecchio Heintzman verticale che un tempo era una pianola ma il meccanismo è stato rimosso e lo strumento interamente trasformato in vetro, anche i tasti. Tutto. Quando sente il rumore delle bottiglie gettate nel camion dei rifiuti, o uno scacciapensieri o perfino un certo tipo di uccelli cantare pensa immediatamente che sia il piano che si sta rompendo.
Stamattina ho sentito una bambina ridere, dice, una ragazzina venuta a trovare suo padre, ma non sapevo fosse una risata, ho pensato a un rumore di vetro infranto e mi sono presa la pancia tra le mani pensando oh no, ci siamo.
IMPD, leggendo il libro di Miriam Toews penso vi piacerà il motivo dell'acronimo, è una questione di donne risolute e dei loro fragilissimi piani, piano come strumento musicale e piano come progetto. Per questi uomini, una ragazza con un libro in mano era il nemico pubblico numero uno. Ritroviamo o incontriamo, a seconda della nostra frequentazione di lettori con l'autrice dal cognome impronunciabile, il Canada mennonita, sul quale viene posato uno sguardo sempre esilarante. Sei qui, ha detto, e aggiunto che dovevamo smetterla di incontrarci in quel modo. Conosciamo una famiglia, in cui ci sono Elf e Yoli, due sorelle che hanno molto spesso da discutere sull'arte di vivere, o meglio di restare vivi, Mi sono resa conto che il concetto di 'tutto a posto' per noi era relativo. L'importante è sapere che il cuore si può custodire nell'astuccio delle matite, che c'è un momento perfetto per voltare pagina, e che bisogna introdurre la tenerezza fin dall'inizio.
Non ho nessuna intenzione di raccontare il culmine del pezzo, giusto un accenno di questo romanzo pieno di musica e letteratura, e che, proprio grazie alla tenerezza, a cui Miriam Toews arriva attraverso la sua scrittura leggiadra poiché attenta, mi ha fatto amare una storia la cui soluzione è la scelta più difficile. A seconda dei punti di vista, quelli di due nemiche che si amano. Si può essere gentili, e lo si può essere cinque minuti prima. Questo è ciò che penso ogni volta che leggo Miriam Toews.
IMPD arriva in libreria il 9 aprile.
I MIEI PICCOLI DISPIACERI
di Miriam Toews
traduzione di Maurizia Balmelli
copertina di Lorenzo Lanzi
pagine 361, € 18
© Marcos y Marcos 2015