Sono stato comunista, come tutti.
Inizia così questo libro raccontato in prima persona da questo eroe tragicomico, Matteo, trentasette anni, senza lavoro, senza donna, senza tante cose e senza palle.
E' uno dei personaggi più originali che mi è capitato di trovare nei libri di questi ultimi anni, un personaggio che si stacca dal resto della varia umanità non tanto per la particolarità di quello che fa ma per la costanza nel farlo.
A tutti può capitare di avere un periodo in cui non si riesce a prendere una decisione, in cui ci si sente spettatori di un mondo che va avanti comunque: Matteo da questo periodo non riesce e non sa uscirne, anzi forse non vuole. Le sue giornate passano a scrutare cosa fa la gente, a seguire gli altri, a prendere un po' di sicurezza dalla vita altrui, senza avere alcun vero contatto come se fosse separato dal resto del mondo da uno spesso vetro. Questo finchè Matteo non incontrerà in uno dei suoi giri l'ottantenne signor Alunni.
Ogni stagione ha i suoi alti e bassi, che io comunque pensavo, ai tempi: Tutti uguali mi va bene, benissimo. Tutti uguali, era semplice, facile da capire, e sulle prime nessuno fiatava, perchè altrimenti sembravi uno stronzo. E poi ho aderito convinto a questo pensiero, o pensierino, o, diciamo, movimento, perchè la porta a vetri del salotto graffiava sul pavimento mosaicato, che un cardine era uscito e così pensavo che tanti hanno il parquet e puoi camminare scalzo, e io invece no perchè fa freddo. Sarebbe bello essere tutti uguali col parquet.
La scrittura di Agostinelli è solo in apparenza semplice: è esattamente quella che userebbe Matteo per raccontarci la sua vita, con i suoi tic, con il parlato, con le sue considerazioni anti-filosofiche.
E' un libro che non fa sconti, che non vuole piacere per contenuti e stile, che non strizza l'occhio al lettore nè tenta comode immedesimazioni o facili riscatti: Matteo può essere considerato anche un'iperbole del nostro tempo, possiamo chiudere il libro e dire soddisfatti che noi non siamo Matteo ma il lavoro di Agostinelli è fatto, ci ha già spiazzato.
Gianni Agostinelli
Perchè non sono un sasso
© Del Vecchio Editore
pp174 €14,00