Potrebbe essere un testo scritto per un monologo teatrale, Le quattro vite di Katarina . Ornela Vorpsi, albanese di origine, giĆ scrittrice in italiano ed ora, con questo libro, scrittrice in francese, ci racconta una notte e un giorno di Katarina. Il titolo francese ĆØ Tu convoiteras , che riprende, in forma positiva, il nono comandamento, non desiderare (la donna d'altri): qui ĆØ in forma positiva (desidera) e con genere cambiato. E' Katarina, la donna, che desidera e che si riappropria di un peccato solitamente maschile, quello di desiderare la carne giovane.
Katarina ha quattro vite: ĆØ figlia di una mamma ingombrante, ĆØ madre di un bambino di due anni, ĆØ sposa di un uomo buono ed elegante, ĆØ amante di un altro uomo.
Solo un libro che ci racconti questo personaggio come fa la Vorpsi può permetterci di conoscere una persona del genere: nella realtà non potremmo mai conoscerla in tutte e quattro le vite. Potremmo forse conoscere le sue ansie di madre o le sue paure di figlia o i suoi desideri in continuo contrasto fra moglie e amante ma mai in tutta la sua complessità , così umana, così nostra.
Il tutto si svolge in una notte e nel giorno seguente: suo figlio piccolo sta male, ha la febbre ma lei il giorno dopo deve essere libera, vuole, deve vedere il suo giovane amante. Katarina decide che è più importante il suo desiderio, che suo figlio non può rovinarle la giornata, gli darà qualcosa per la febbre e anche un ansiolitico per farlo dormire il giorno dopo. Katarina lo sa che non si fa, lo sa che è un bambino piccolo che ha bisogno di sua madre, lo sa a cosa può andare incontro e durante la notte insonne per il bimbo con la febbre ci fa ripercorrere la sua vita. Ci sono dei momenti nella vita che senti che sono cruciali. Lo
senti prima ma non puoi farci nulla. La forza che ti spinge è più forte
della paura delle conseguenze. O ĆØ semplicemente inevitabile, ĆØ il tuo
destino.
Intorno a Katarina sono evocati e presenti gli uomini della sua vita: il padre che ĆØ andato via, suo marito buono ed elegante che sembra non esser toccato da nulla, nemmeno dai tradimenti di lei, l'amante giovane maniaco della pulizia che mantiene sempre il distacco. Nessuno di questi uomini, nonostante abbiano dei grandi cazzi, riesce a calmare o soddisfare il desiderio di Katarina che ormai va molto al di lĆ del semplice desiderio sessuale.
La vita è bella, dice il suo giovane amante e lei lo odia per questa frase. Per lei la vita può essere violentemente meravigliosa.
Ornela Vorpsi
Viaggio intorno alla madre
traduzione Ginevra Bompiani e Benedetta Torrani
© Nottetempo
pp103 €12,00
titolo originale Tu convoiteras