STALIN + BIANCA di Iacopo Barison


Quando ho guardato la copertina, il + tra i due nomi del titolo, mi ha ricordato "Romeo + Juliet", il film di Baz Luhrmann del 1996, postmoderna rielaborazione della tragedia di Shakespeare e quei colori sparati da santino, il ritmo da disco[theque], il caos tenero, il trip mi hanno accompagnata. Poi, leggendo il romanzo, ho provato, pagina dopo pagina, un gran sollievo perché in queste righe è chiara, e benvenuta e acclamata a gran voce, la fine di un mondo che Stalin + Bianca, i due protagonisti, percorrono lasciandosi alle spalle. Dopo non si sa cosa ci sarà, se gli arcobaleni che i ragazzi della storia non hanno mai visto ricompariranno; l'importante è che il pensiero di quella fine ci sia, nelle storie, nelle parole, nelle intenzioni, perché del prima non c'è nulla da rimpiangere, soprattutto la rabbia ingestibile di Stalin che s'affievolisce man mano ci si allontana da "casa". Colgo dal testo qua e là:

Nel vuoto linguistico che ci divide, E sognavo i vicoli ciechi di tutto il mondo, Per le strade della capitale, respireremo la crisi di un'epoca che ha fatto il suo tempo. Le banche, i centri commerciali, i ristoranti di lusso. La speranza di tornare alle origini è svanita nel nulla, Impedire qualunque tentativo di ricostruzione, Dove state andando? Dove non c'è la neve, Insetti che lottano contro altri insetti, Le idee sono finite da un pezzo, Un'epoca che sta finendo, Un mondo senza coscienza storica, Questo genere di cose ha un alone triste. La competizione? L'iscrizione, la competizione, il pubblico, i giudici, Un poliziotto era riuscito a seguirci, ci stava dietro e forse avrebbe dovuto utilizzare il taser, ma noi eravamo giovani e lui anche, così ha smesso di correre.

Ovunque, nell'aria e nei muri del palazzo c'è la voglia di fare qualcosa insieme. Con "Guerra e pace" nello zaino, un film da girare tra i pugni di Stalin e delle poesie negli occhi che non vedono di Bianca, il presente si rompe e i due ragazzi partono per la capitale, verso quell'ovunque. Tutto il resto ve lo lascio scoprire. E che il rumore di qualcosa che finalmente si rompe fragoroso guidi la vostra lettura.

"Stalin + Bianca" è il secondo libro della nuova collana «Romanzi », diretta da Vanni Santoni.



Stalin + Bianca
di Iacopo Barison
progetto grafico di Tomomot, Venezia
Tunué
pagine 175

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