Ecco quattro copertine di un illustratore inglese poco noto.
Si tratta di Peter Bentley e le quattro copertine sono di libri di Anthony Burgess: la Penguin, dopo il clamoroso successo di A Clockwork Orange diretto da Kubrick su libro di Burgess, decide di rieditare in edizione economica le opere di Burgess. Ovviamente la copertina del libro da cui è tratto il film richiama il film stesso mentre le altre copertine sono affidate a questo autore.
Bentley per la Penguin aveva già prodotto, insieme a Farrell e Burnett (studio BFB Bentley/Farrell/Burnett) le copertine della nuova edizione economica di Evelyn Waugh, quelle copertine stilizzate che ricordavano molto gli anni '20. Sempre con questo studio aveva realizzato copertine di dischi e libri, sullo stile psichedelico tipico di quegli anni (siamo fine anni '60).
Le copertine qui raffigurate sono del 1972 (la prima a sinistra) e del 1973 (le altre) e hanno questo tratto grosso e un segno quasi da cartoon che io non ricordo di aver mai visto nelle copertine Penguin di quegli anni o di anni precendenti. Forse non sono dei capolavori, non sono nemmeno di impatto come gli altri lavori psichedelici di BFB ma sono molto originali per il mondo del libro e hanno senza dubbio influenzato molti illustratori.