
Saunders riesce a farci vedere i tanti stronzi che ci circondano e che non sono poi così tanto diversi da noi. I genitori , giusto per restare in tema, di Kyle che per il troppo amore su quell' unico figlio, per la troppa importanza che a quel figlio hanno dato, lo hanno mentalmente "violentato". La società , gli individui che compongono la società in quel racconto "Fuga dall' aracnotesta", che é una parabola del mondo post-post moderno e dove io ci leggo la possibilità che ognuno ha sempre di scegliere. Flebo?
Quando parlo di favole non è per sminuire ma per mettere in risalto la poca importanza data al realismo e la grande importanza del messaggio passando per racconti dove si mostra quello che sarebbe da evitare, dove il lupo é sempre presente, pronto a sbranarci.
Non c'è l'irrealtà della favola ma per fortuna c'é la lievità dell'umorismo, anche se è umorismo nero.
"Grazie di aver servito la patria", si sente ripetere Mike da tutti quelli che incontra, dopo esser tornato dalla guerra; "A casa" si chiama questo racconto, e questo refrain, questo ringraziamento ipocrita permette loro di mettere fra parentesi la vita di Mike e, poi, metterglielo in quel posto.
Proprio da questo racconto è tratto il brano che segue, un pezzo di bravura, di comicità dell'assurdo, se non si parlasse di oggi, di noi:
Erano gentili. Senza neanche una ruga. Quando dico che erano ragazzi, intendo che avevano più o meno la mia età .
- Sono stato via per parecchio tempo - , dissi.
- Bentornato - , disse il primo ragazzo.
- Dove sei stato? - , disse il secondo.
- In guerra? - , dissi, con il tono più ingiurioso che mi veniva. - Ne avete sentito parlare, no? -
- Certo -, disse il primo rispettosamente. - Grazie di aver servito la patria - .
- Quale? -, disse il secondo. - Non sono due? -
- Non ne è appena finita una ? -, disse il primo.
- C'è mio cugino, lì -, disse il secondo. - In una di quelle guerre. Almeno mi sembra. So che doveva partire. Non siamo mai stati molto legati -.
- Comunque grazie -, disse il primo, e mi tese la mano, e gliela strinsi.
- Io non ero favorevole - , disse il secondo. - Ma neanche tu sarai stato d'accordo -.
- Be' -, dissi. - Un po' sì -.
- Non eri o non sei favorevole? -, disse il primo al secondo.
- Tutt'e due le cose - , disse il secondo. - Ma ancora va avanti?-
- Quale? -, disse il primo.
- Quella dove stavi tu ancora va avanti? -, mi chiese il secondo.
- Sì -, disso.
- E va meglio o peggio, secondo te? -, disse il primo. - Cioè, secondo te stiamo vincendo? Ma che te lo chiedo a fare? In realtà non me ne frega niente, capito la cosa comica! -
- Comunque - , disse il secondo, e mi tese la mano, e gliela strinsi.
Erano così simpatici e aperti e bendisposti, così ... solidali, che uscii sorridendo [...].